Addestramento congiunto in forra tra Soccorso Alpino e Speleologico ed Esercito Italiano

testo e foto Francesco Berti

Nei giorni 16-17-18 Settembre 2019 , si è svolta in Valnerina (Umbria) una attività addestrativa in forra , tra la Squadra di Soccorso del 4º Reggimento alpini paracadutisti (Ranger) dell’Esercito Italiano e la Scuola Nazionale Tecnici Soccorso in Forra (SNaFor) del CNSAS
Il 4º Reggimento alpini paracadutisti (Ranger) è un reparto d’élite dell’Esercito Italiano, con sede a Montorio Veronese, vicino Verona. E’ un reparto di Forze Speciali dell’Esercito, composto da personale specificatamente selezionato e formato, particolarmente addestrato ed equipaggiato per condurre l’intero spettro dei compiti tipici delle “Operazioni Speciali”.

 

Il 4° reggimento dei Ranger
Il 4° reggimento, unico nel suo genere per aver coniugato le capacità tipiche della specialità da montagna (alpini) e delle aviotruppe (paracadutisti), è l’unica unità di Forze Speciali dell’Esercito specificatamente designata e qualificata per condurre operazioni in ambiente montano e artico. La componente operativa del reggimento è costituita da Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Volontari in servizio permanente o in ferma prefissata, addestrati e selezionati mediante un iter formativo della durata di circa due anni, che culmina nell’attribuzione della qualifica di “Ranger”.

 

L’attività addestrativa:

L’Attività addestrativa in oggetto , voluta dal Comando del 4° Reggimento e approvata dalla Presidenza del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico , aveva come obiettivo l’incremento dell’efficienza operativa della Squadra di Soccorso Ranger nell’ambiente delle forre. Spesso , in contesti internazionali e durante Operazioni Speciali , i Ranger, vengono chiamati a svolgere interventi e soccorso in ambiente impervio in zone non facilmente raggiungibili, caratterizzate da presenza di acqua. Proprio la presenza di questo elemento causa delle problematiche che negli iter formativi standard non vengono affrontati e dove tecniche, attrezzature e strategie di forma alpina non trovano la risoluzione della problematica da affrontare.
La difficoltà della progressione e la necessità di raggiungere il luogo delle operazioni , ha quindi spinto il Comando del 4° RGT ALP-PAR a chiedere il supporto della Scuola Tecnici Soccorso in Forra del CNSAS, che grazie all’eccellente professionalità e all’ elevato livello di addestramento può fornire la necessaria assistenza tecnica per il raggiungimento dell’obiettivo. L’addestramento ha visto impiegati 3 Istruttori della Scuola Nazionale Forre e 6 Operatori del 4° RGT ALP-PAR

Il programma:

1° Giorno: Ritrovo al mattino presso la sede della Stazione Speleo/Alpina SASU-CNSAS, presentazione in aula del corso e visualizzazione di materiale digitale (in possesso alla SNaFor) sugli Scenari e conseguenziale valutazione di rischio dell’ambiente forra . Trasferimento in palestra di roccia per la parte pratica e presentazione dei materiali specifici per l’Ambiente forra e valutazione su attrezzatura del settore torrentistico utilizzate per effettuare soccorso in forra. Attività addestrativa svolta fino alle ore 14, a seguire è stata svolta la discesa dei salti della Cascata delle Marmore, utilizzando le tecniche apprese in palestra.

2° Giorno: Intera giornata dedicata alla percorrenza ed alle manovre di soccorso ed autosoccorso in ambienta forra è stata percorso il Canyon di Forra del Casco in Valnerina, attuando i nuovi schemi operativi che la scuola sta adottando nei propri piani formativi. A conclusione della giornata è stata effettuata una lezione Teorica/pratica in aula su movimenti dell’acqua e progressione in ambiente con forte portata

3° Giorno: Giornata dedicata alla movimentazione in ambiente della Barella Canyon. E’ stato scelto come sito la Forra di Pale (Foligno, Umbria). Forra caratterizzata da una buona portata idrica che alterna cascate che si gettano in profonde vasche a salti di roccia da affrontare su corda fino a 50 metri. Sono stati attuati i schemi operativi per la movimentazione della barella canyon simulando il trasporto di un infortunato.

Alla fine delle tre giornate di attività è stato effettuato un debriefing ed un test di gradimento che la scuola utilizza alla fine dei corsi di formazione, per la valutazione del corso. Il risultato della valutazione del corso è stata definita sopra le aspettative , sono state analizzate tecniche e manovre che il reparto Ranger provvederà ad inserire nei loro palinsesti formativi da utilizzare in & out l’ambiente forra.
SI ringrazia il comandante del 4° reggimento e la presidenza Nazionale CNSAS per aver dato la possibilità di un confronto tecnico in forra tra le due istituzioni dello Stato , ci auguriamo di trovare altri punti di incontro per effettuare altre manovre esercitative per una maggiore contaminazione delle tecniche e delle didattiche altrui.