E’ iniziato il primo novembre il meeting annuale dell’European Cave Rescue Association (ECRA), associazione che raggruppa la maggior parte dei soccorsi speleologici europei. Quest’anno l’appuntamento è stato organizzato in Italia, con il supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Delegazioni speleo del ‘Vecchio Continente’ si sono date appuntamento a Casola Valsenio, in provincia di Ravenna.
Quest’anno il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che è tra i fondatori dell’ECRA, ha deciso di ospitarne l’annuale meeting. L’incontro ha l’obiettivo di confrontarsi su tecniche e tecnologie di recupero in grotta, alternando fasi pratiche con workshop teorici. Per questo 12° meeting, il CNSAS ha organizzato una ricca sessione di lavori. L’incontro si sta svolgendo in concomitanza con il raduno internazionale di speleologia “Nuvole”, momento di confronto per tutti gli speleologi italiani ed esteri, per discutere degli argomenti salienti della speleologia internazionale.
Tra i momenti salienti della prima giornata dell’appuntamento la presentazione della nuova barella per il recupero in grotta, realizzata con materiali innovativi e con un sistema modulare che ne facilita il trasporto. Un’intera sessione è stata dedicata ai materiali con la partecipazione delle ditte fornitrici che, insieme alla Commissione Tecnica Speleologica del CNSAS, hanno sviluppato e realizzato la “StratoClaster”. Tutti tecnici presenti all’evento hanno poi partecipato alla sessione pratica che gli ha consentito di prendere confidenza con l’innovativo dispositivo per il recupero in grotta.
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