“Sarà un mezzo importante per portare a termine con successo tante missioni di soccorso in montagna”: sono state queste le prime parole di Roberto Misseroni – il responsabile degli istruttori nazionali tecnici del Soccorso Alpino – davanti al nuovo elicottero AW-169, presentato per la prima volta da Leonardo Elicotteri a Cafasse, in provincia di Torino, agli uomini del CNSAS.
L’incontro è stato organizzato nella sede di Airgreen, una delle principali aziende che operano nel settore dell’elisoccorso. In seguito verranno organizzate altre presentazioni con gli operatori italiani che hanno acquistato questo nuovo modello. Dal dicembre 2016 fra Leonardo Elicotteri e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è operativo un accordo di collaborazione per sviluppare sistemi di bordo e alte tecnologie per l’elisoccorso: un tavolo di lavoro permanente, dove gli ingegneri e i manager di Leonardo – azienda leader nel settore aereonautico – lavorano fianco a fianco con un gruppo selezionato di personale del CNSAS, realtà che ha alle spalle una consistente esperienza nel soccorso in montagna e in ambiente impervio con l’uso dell’elicottero. Il nuovo elicottero AW-169 è entrato in produzione nel 2015: è stato concepito e voluto per operare con successo anche in montagna, dove l’ambiente è estremo e servono particolari caratteristiche di potenza, manovrabilità, avionica. Ha un peso massimo al decollo di 4600 kg, ed ora con il kit opzionale di estensione del massimo peso al decollo fino a 4.800 kg, che lo colloca in una posizione intermedia all’interno della gamma dell’azienda Leonardo, tra il più piccolo AW-109 e il più grande AW-139, entrambi già utilizzati con successo in numerose basi di elisoccorso. E’ dotato di due turbine 2 turbine Pratt & Whitney Canada PW210A da oltre mille cavalli alla trasmissione e di una innovativa avionica dedicata all’elisoccorso e alle missioni multiruolo ed anche all’innovativa capacità di mantenere tutto “acceso” a bordo senza parti rotanti attive: luci, riscaldamento o aria condizionata, luci interne ed esterne e tanto altro (la famosa funzione “APU mode”).
Durante l’incontro in provincia di Torino 12 istruttori nazionali del Soccorso Alpino hanno analizzato con i tecnici e gli ingegneri di Leonardo e i piloti di Airgreen le caratteristiche principali dell’AW-169, concentrandosi particolarmente sulle dotazioni di bordo e gli allestimenti necessari al soccorso tecnico/sanitario in ambiente montano. Sono state provate le diverse configurazioni da adattare in base alle caratteristiche operative e sono state effettuate alcune prove d’imbarco/sbarco del personale e della barella. Durante i voli di prova è stato utilizzato il verricello per il recupero e testata l’avionica dedicata alle operazioni di hovering, volo notturno e in condizioni di limitata visibilità.
“Questo è il primo approccio con quest’elicottero per molti istruttori nazionali del CNSAS– ha dichiarato Misseroni – Le caratteristiche del mezzo sono particolarmente interessanti: è pensato per favorire il lavoro dell’equipaggio e dei piloti nelle operazioni di soccorso in montagna. Sono condizioni limite, dove è importante avere un elevato coefficiente di sicurezza. Serve potenza, anche in alta quota. Serve manovrabilità e capacità di volo in condizioni meteo difficili. Ma serve anche spazio a bordo, perché il Soccorso Alpino e lo staff sanitario possano operare con facilità attorno al ferito. Il nuovo AW-169 sembra avere tutte queste caratteristiche, – grazie anche al caricamento trasversale del paziente e il piano di caricamento scorrevole – garantendo anche velocità nei trasferimenti e un buon confort.
Gli istruttori nazionali del Soccorso Alpino e Speleologico dovranno ora lavorare – assieme a Leonardo Elicotteri – per migliorare ulteriormente questa nuova macchina e poi anche al piano formativo per trasferire le conoscenze necessarie a tutti i tecnici del CNSAS che operano nelle basi di elisoccorso italiane dove entrerà in servizio l’AW-169. Procedure che saranno standardizzate e diventeranno, grazie al tavolo di lavoro congiunto, delle linee guida utilizzabili anche in altri contesti italiani e internazionali.
Contatti:
Ufficio Stampa Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)
Walter Milan
Responsabile Nazionale Comunicazione CNSAS
Head of Communication CNSAS
Via Petrella 19 – Milano (MI)