Maurizio Dellantonio – trentino di Moena – è il nuovo presidente nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). La nomina è arrivata oggi, su delibera dell’assemblea nazionale riunita a Milano in convocazione straordinaria.
Responsabile degli istruttori di sci a alpinismo del Centro addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato, guida alpina, Maurizio Dellantonio, 54 anni, di Moena, è stato presidente del Soccorso alpino trentino per due mandati consecutivi, dal 2004 al 2010. Nell’ambito della stessa organizzazione trentina è stato anche istruttore della Scuola e tecnico di elisoccorso.
Dellantonio, vicepresidente nazionale uscente, succede a Piergiorgio Baldracco che ha ricoperto la carica di presidente nazionale per dodici anni.

«Esprimo un ringraziamento al presidente uscente, Piergiorgio Baldracco e all’Assemblea nazionale per la fiducia che mia hanno dato – ha commentato a caldo Maurizio Dellantonio dopo la nomina a presidente -. Si andrà avanti sotto il segno della continuità, facendo in modo che questa direzione nazionale sia a ragione considerata un punto di riferimento per le linee guida in ambito tecnico, fiscale e normativo, come sta avvenendo adesso, con l’obiettivo di arrivare gradualmente a una sorta di allineamento tra le cosiddette realtà “forti” e quelle un po’ meno forti. Sono onorato di rappresentare un’organizzazione nazionale considerata oggi un’eccellenza nel panorama delle strutture operative di protezione civile. Il nuovo Consiglio nazionale è inoltre composto da Alessandro Molinu, vice presidente vicario, Roberto Corti, vicepresidente e rappresentante speleo, Adriano Favre, Corrado Pesci, Mauro Guiducci, Roberto Bolza, Luca Franzese e Fabio Bristot».
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico riunisce oltre 7 mila tecnici dalle Alpi alla Sicilia ed è da decenni il riferimento nazionale per la sicurezza in montagna e in ambiente ostile.